Aree protette o a elevata biodiversitàsu cui sono presenti siti e reti del Gruppo

Occupati da linee e cabine di distribuzione di energia
elettrica in aree protette o a elevata biodiversità (Sondrio)

Adibiti ad attività produttiva in siti di importanza comunitaria,
parchi regionali e Riserve Naturali (Como)


COSA FACCIAMO

Obiettivo

Valutare le possibili implicazioni della propria attività sulle aree protette e sugli ecosistemi ad elevata biodiversità.


Attività

Il processo di valutazione guida gli interventi di manutenzione straordinaria e la realizzazione di nuove infrastrutture attraverso lo studio e la valutazione progettuale subordinati alle fasi autorizzatorie rilasciate dagli enti preposti.
Si mira inoltre a garantire in tutte le fasi del progetto (progettazione, selezione fornitori, esecuzione opere e rendicontazione), il principio del “non arrecare un danno significativo” all’ambiente (noto come principio DNSH, cioè “Do No Significant Harm”) che nasce per coniugare la crescita economica e la tutela dell’ecosistema, garantendo che gli investimenti siano realizzati senza pregiudicare le risorse ambientali.

Obiettivo

Mitigare l’impatto dell’attività del Gruppo sulla biodiversità.


Attività

Il Gruppo ha adottato delle misure di mitigazione, quali ad esempio l’impermeabilizzazione di tutte le aree di lavoro, tra cui centri di raccolta e sedi operative, o la realizzazione fuori terra degli stoccaggi di
sostanze liquide in depositi appositamente progettati con bacini di contenimento, per evitare contaminazioni del suolo in caso di eventuali sversamenti.
Nell’ambito delle proprie attività di distribuzione di energia elettrica, Gruppo Acinque gestisce una serie di asset all’interno di aree designate come zone protette sul territorio, tra cui:
  • parchi locali di interesse sovracomunale (PLIS) nel Comune di Sondrio;
  • il Parco Nazionale dello Stelvio in zone di protezione speciale Rete Natura 2000 (ZPS) nel Comune di Valdisotto;
  • zone speciali di conservazione Natura 2000 (ZSC) nella località Trivigno nel Comune di Tirano.
Tra le iniziative poste in essere rientrano la posa di nuove reti o la sostituzione di porzioni di rete esistenti con elettrodotti interrati a ridotto impatto ambientale, prestando particolare attenzione al
ripristino del suolo alle condizioni originarie nella fase di esecuzione.
In funzione della tipologia di intervento, la condivisione con gli stakeholder avviene in conferenza dei servizi o comunque nell’ambito dei processi autorizzativi previsti dagli Enti competenti, e, dove non
previsti, in modo diretto nelle fasi di richiesta dei permessi a comuni, enti e consorzi e sottostando alle loro
prescrizioni.
Infine, si segnala che le attività operative del Gruppo non influenzano specie minacciate.

SCOPRI DI PIU'

su impatti, rischi, opportunità e relative politiche di gestione

Attuale positivo

Attuale negativo

Potenziale positivo

Potenziale negativo

Deterioramento della biodiversità e degli ecosistemi naturali dovuti alla presenza di reti e impianti gestiti in (o adiacenti ad) aree protette e aree ad elevato valore di biodiversità.

BUSINESS

CATENA DEL VALORE

  • Danni reputazionali ed esposizione a contenziosi e spese di ripristino per episodi di violazione delle normative a tutela della biodiversità e degli ecosistemi protetti, con potenziale effetto sulla fauna ittica delle centrali idroelettriche. Il rischio è stato valutato con stakeholder interni in termini di probabilità e impatto risultando improbabile e poco rilevante, gestito con azioni periodiche finalizzate ad aumentare la fauna ittica.
  • L’analisi non ha rilevato opportunità materiali correlate a questo tema.

Il Gruppo non dispone di una politica dedicata alla biodiversità, si impegna tuttavia a valutarne la fattibilità nel corso delle prossime annualità.

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